Espansionismo

La riflessione sullo spazio, un’ esigenza che Giuliana Ranghieri sembra aver sempre sentito, l’ impianto spaziale  l’ ha portata all’ elaborazione di sempre nuove acrobatiche varianti in cui linee e colore assumono una visione concentrica circolare o meglio a spirale senza che una chiara, univoca direzione riesca a convogliare il fascio di linee di fuga verso un punto preciso…….al contrario gli oggetti si ribaltano indietro, quasi risucchiati verso le profondità illusorie della tela, e contemporaneamente si affacciano in avanti come per un’ ideale convessità della superficie. (Da una critica di Martina Corgnati)

SCULTURE

L’ essenza della vita. L’ uomo e la natura sono i motivi ispiratori del’ arte di Giuliana Ranghieri, ispirazione maturata attraverso una profonda conoscenza del’ animo umano che si traduce in immaginifiche rappresentazioni, ora pittoriche ora scultoree, dove colore, dimensione, spazialità, tratto e forza espressiva si condensano in un “unicum” che è “Cultura”. Laddove per cultura s’ intende la comprensione, interiormente maturata, di ogni esperienza terrena, indirizzata verso un approdo globale, che è l’ insieme di tutte le cose. Ed è questa- ed è sempre stata-  l’ opera creativa. Tutti i momenti espressivi per un solo messaggio: la forza del’ essere, e quindi del pensiero, ha in sé una vitalità che va al di là degli aspetti di tutti i giorni per avvicinarsi  a una dimensione trascendente. ( Da una critica di FRANCO PASSONI):

GIULIANA RANGHIERI

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Giuliana Ranghieri vive e lavora a Milano in via Pier della Francesca, 78 frequentato da artisti, studenti, critici, operatori del’ arte. Sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche in Italia e al’ estero. Servizi radiofonici e televisivi sono stati trasmessi dalla RAI e da emittenti private.

Franco Passoni: “Le sue opere sono plastiche, non si perdono nella minuziosità e nei dettagli, hanno cioè una carica espressiva e raggiungono un’alta suggestione poetica”

Giorgio Mascherpa: “La Ranghieri si rivela una singolare artista d’ interni e di cose da vedersi in senso e in proiezione metafisica, anziché, come parrebbe a prima vista, realista